Scritto da Florence Fabricant
Pubblicato il 24 luglio 2018
Un ristorante italiano incentrato su un fungo reale
La cucina rigogliosa e ricca di carne della regione Emilia-Romagna è relativamente poco rappresentata sulla scena gastronomica di New York, quindi Nonna Beppa è una gradita aggiunta. La specialità della casa sono i tortellini e puoi vedere Martha Salamanca, la responsabile della pasta, che li arrotola e li modella alla sua postazione nella vetrina principale. I tortellini, ripieni di salumi, maiale fresco e Parmigiano-Reggiano, sono compatti, perfettamente formati e serviti in brodo o immersi nella panna. Nel menu ci sono anche più di una dozzina di altre paste della regione, oltre a salumi, polpette e cotolette di pollo impanate con prosciutto e Parmigiano. È disponibile anche una buona lista di lambruschi (oltre ad altre selezioni) per accompagnare il cibo. Lo chef è Giancarlo Cacciatori, conosciuto come Wendy, proprietario del ristorante insieme alla moglie Valentina Imbrenda e a un altro socio. Il signor Cacciatori ha due ristoranti fuori Bologna e un altro, Via Emilia 9, a Miami Beach. Il suo debutto a New York, che prende il nome da sua nonna, avviene in uno spazio industriale un po’ incompiuto, con luci soffuse e tavoli drappeggiati con tovaglioli bianchi.